Roma, 13 lug. (askanews) -“Nel Palio del Golfo della Spezia c’è tutto. C’è la storia, la cultura, l’economia, il passaggio di testimone dal padre al figlio, l’identità. C’è qualcosa di magico se per quasi 100 anni la comunità marinara del Golfo ha portato avanti questa tradizione. Il patrocinio del governo è un atto dovuto: dobbiamo lavorare affinchè questo evento diventi paradigma di identità”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci, durante la conferenza stampa, alla Camera dei deputati, per la presentazione della 98esima edizione del Palio del Golfo della Spezia.
Insieme a lui sono intervenuti i deputati di Fratelli d’Italia Maria Grazia Frijia, vice sindaco della Spezia, e Gianluca Caramanna, Capogruppo in Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo a Montecitorio, Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, Massimo Gianello, presidente del Comitato Borgate, e Federica Montaresi, segretaria Generale dell’ Autorità Portuale. Erano presenti anche Simona Ferro, assessore allo Sport della Regione Liguria, il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti, quello di Porto Venere Francesca Sturlese e l’Ammiraglio della Marina Militare Pierpaolo Ribuffo.
“L’Italia – ha sottolineato il ministro Musumeci – è una Nazione non consapevole della sua cultura marinara, dobbiamo riscoprirla. Dobbiamo già da ora lavorare per la promozione dei 100 anni di questo evento che può avere una ricaduta internazionale. Per il centenario proporrei l’emissione di un francobollo commemorativo”. Per l’Onorevole Maria Grazia Frijia, “il Palio del Golfo è un simbolo dell’Italia che finalmente ora si può pregiare di avere il patrocinio del Ministero del Mare e per questo voglio ringraziare il Ministro Musumeci. Il Palio originariamente aveva una connotazione commerciale perché parte dall’elemento tipico spezzino, il pesce. Negli anni diventa poi una competizione agonistica: in questo evento c’è lo sport, c’è il rapporto che la città ha col suo mare, c’è l’identità culturale. Sono orgogliosa di questo evento e del legame che ha con la mia città”.
Per Caramanna, “eventi come questo ricalcano la nostra identità e sono un grande impulso per la nostra economia. Il Palio è una grande tradizione che non va assolutamente persa dove identità e territorio si coniugano perfettamente. Potremmo ragionare affinchè l’anno prossimo l’evento duri anche fino a una settimana”. “Questa manifestazione – afferma il sindaco Peracchini – è molto importante anche per la nostra economia. Siamo la prima provincia per il contributo che l’economia marinara ha rispetto a quella totale”.
“Noi siamo molto attaccati al Palio, per i nostri ragazzi è vita perché è una manifestazione che coinvolge al 100%”, dice Giannello. Secondo Montaresi, “quello della Spezia sta diventando uno dei principali hub croceristici di Italia. Il Palio può dunque diventare un volano per tutto il nostro territorio”.