Trieste, 13 lug. (askanews) – Firmato questo pomeriggio il decreto di dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia in conseguenza degli eventi meteorologici avversi che hanno colpito dalle prime ore di oggi la nostra regione. Il decreto sarà firmato dall’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga. “Alla sottoscrizione dell’atto – ha spiegato Riccardi – seguirà la firma del decreto di impegno di spesa di 550mila euro, per far fronte, in regime di somma urgenza, ai primi interventi necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità e per la messa in sicurezza del territorio regionale”. “La macchina della Protezione civile, già pronta a seguito della diramazione dell’allerta meteo regionale di ieri, si è attivata fin dalle prime ore di oggi per aiutare le comunità e per rimediare ai danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito in particolare la Bassa Friulana, la Bassa Pordenonese e la Pedemontana, in sinergia con i vigili del fuoco e con il coordinamento fondamentale dei sindaci”, ha spiegato Riccardi. L’assessore ha incontrato questa mattina, in occasione di diversi sopralluoghi, i sindaci di Torviscosa, Carlino, Latisana e Fiume Veneto: “Con la luce del giorno i danni si sono rivelati più ingenti di quanti inizialmente stimato – ha riferito Riccardi -; ho incontrato alcune famiglie sfollate dalla palazzina residenziale di Torviscosa fortemente danneggiata dal maltempo, per cui abbiamo individuato delle soluzioni per la notte, in accordo con l’Amministrazione municipale”. L’esponente della Giunta ha incontrato poi i titolari di alcune aziende agricole di Carlino, la cui attività è stata fortemente compromessa da crolli causati da raffiche di vento fino a 100 chilometri orari. Quindi il sopralluogo a Latisana e l’incontro con il primo cittadino di Fiume Veneto. “Dal sorvolo in elicottero è evidente come l’ondata abbia colpito a macchia di leopardo – ha fatto notare Riccardi, ringraziando tutti coloro che hanno operato senza sosta e che continuano a lavorare -. L’allerta meteo ha permesso di intervenire immediatamente a salvaguardia delle comunità. Sono attesi in serata e nella notte nuove possibili situazione di criticità. Domani riusciremo a fare una prima stima dei danni che, al momento, crediamo ammontino a qualche milione di euro”.