Roma, 13 lug. (askanews) – Colate di lava fuoriescono da faglie lunghe quasi un chilometro su Litli-Hr tur, piccola montagna a circa trenta chilometri dalla capitale islandese Reykjavìk. Nonostante l’invito delle autorità a non visitare il sito della nuova eruzione, diversi visitatori non hanno saputo resistere al richiamo del magma rosso.
Secondo i vulcanologi l’eruzione rimane “di bassa intensità”, ma le prime stime indicano che il suo flusso è significativamente più potente delle due precedenti eruzioni del 2021 e del 2022 nella penisola di Reykjanes, un’area in cui la lava è tornata a farsi sentire negli ultimi due anni dopo otto secoli di quiescenza.
Situate a 30 chilometri in linea d’aria da Reykjavik, le nuove faglie eruttive hanno raggiunto una dimensione totale di circa 900 metri durante la notte, rispetto ai 200-300 metri iniziali, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Istituto meteorologico islandese.