Milano, 12 lug. (askanews) – Imprenditori agricoli italiani ingaggiavano persone extracomunitarie per farle lavorare nei campi per poi sfruttarle con paghe misere e condizioni di lavoro estenuanti, condizioni che i lavoratori in difficoltà economiche erano costretti ad accettare. Sono stati scoperti dalla Polizia di Stato che ha eseguito 8 misure cautelari nelle provincie di Caltanissetta e Agrigento.
Le indagini sono iniziate grazie alla segnalazioni di alcuni cittadini pakistani che hanno riferito di un uomo italiano che reclutava vicino la stazione di Caltanissetta ogni mattina alle 5.00 degli operai extracomunitari per portarli nelle campagne di Delia e di Agrigento a lavorare.
Gli operai reclutati venivano impiegati in nero, senza sicurezza, costretti a comprarsi da soli attrezzi da lavoro e protezioni, minacciati se si lamentavano.