Roma, 11 lug. (askanews) – I militari italiani della Base Mihail Kogalniceanu hanno visitato i reparti di Pediatria e Chirurgia pediatrica dell’Ospedale di Emergenza del Distretto di Costanza.
Lo riporta l’Ambasciata d’Italia a Bucarest sulla sua pagina Facebook ricordando che grazie al loro aiuto, le stanze dell’ospedale sono state animate con risate, canti e balli, offrendo ai piccoli pazienti qualche momento di gioia e serenità.
E, oltre a tanta allegria, sono stati regalati giocattoli, palloncini e un nuovissimo dispositivo per holter pressorio, di grande utilità per il reparto di cardiologia pediatrica.
Presso l’aeroporto Mihail Kogalniceanu di Costanza, in Romania, la Task Force Air “Gladiator” dell’Aeronautica Militare italiana è costantemente impegnata nel quadro della missione NATO di “enhanced Air Policing” (eAP), a tutela della sovranità e della difesa dello spazio aereo romeno e dell’Alleanza.
Il comandante della Task Force, il colonnello Antonino Massara ha dichiarato: “Operare dalla base aerea di Mihail Kogalniceanu (LRCK), sulle sponde del Mar Nero, in un complesso contesto geo-politico ad una distanza di soli 80 km dal confine sud del distretto di Odessa in Ucraina e a 70 miglia dalla “Temporary Danger Area” russa che delinea l’area delle operazioni nel sud dell’Ucraina, è senz’altro un compito di grande responsabilità, ma anche di grandi soddisfazioni, sia dal punto di vista professionale che umano. La missione “enhanced AirPolicing” assegnata dalla NATO “Defend and Deter” ha richiesto l’impiego di una coppia di Eurofighter Typhoon in QRA (Quick Reaction Alert), 24 ore al giorno 7 giorni la settimana, con funzione di Difesa Aerea “pura”, ma anche la partecipazione ad un continuo susseguirsi di esercitazioni con i partner NATO, in cooperazione con altri assetti aerei e terrestri a supporto della funzione di deterrenza. Sono orgoglioso dello sforzo sostenuto dalle donne e dagli uomini di tutta l’Italian Air Force, siamo pienamente coscienti che la complessità del momento storico non lascia spazio a errori, che potrebbero essere considerati provocazioni, ma la qualità del lavoro di tutta la Task Force poggia su basi solide, garantita dalla professionalità delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare, forti dell’intenso, specifico e mirato addestramento effettuato quotidianamente in Patria”.