Genova, 11 lug. (askanews) – “Pensiamo ad un solo impianto di rigassificazione collocato nella zona dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale. Questi sono gli spazi e questo è il mandato che il governo ha dato al commissario. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni si chiariranno le modalità e tutto quello che c’è da stabilire”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e commissario straordinario di governo per il rigassficatore, parlando con i giornalisti a margine della seduta odierna del consiglio regionale.
“Il piano energetico nazionale – ha sottolineato il governatore ligure – è un piano nazionale stabilito e normato dal decreto aiuti del governo Draghi, quindi è un tema regionale solo per quanto riguarda l’informativa. Il commissario di governo è stato nominato e ora istruirà la pratica di concerto con il governo e con il Ministero dell’Ambiente”.
“Ci sono tre anni di tempo – ha concluso Toti – per collocare la nuova nave di rigassificazione, una delle quattro previste dal piano nazionale. Mi sembra assolutamente normale che la Liguria, che ospita i principali porti del Paese, abbia dato la sua disponibilità ad un piano energetico nazionale che è straordinariamente utile e necessario per l’industria e le famiglie di questo Paese. Adesso si tratterà di stabilire la collocazione esatta e le eventuali opere compensative”.