Firenze, 10 lug. (askanews) – L’85esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino giunge al suo ultimo appuntamento in programma: giovedì 13 luglio alle ore 20 in Sala Mehta, una fra le più celebri composizioni del XX secolo, i Carmina Burana di Carl Orff. Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio e del Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggio, il maestro Andrea Battistoni. Voci della serata due talenti dell’Accademia del Maggio, il soprano Mariia Kokareva e il baritono Francesco Samuele Venuti, ai quali si aggiunge il controtenore Jayoung Lee allievo del Conservatorio Cherubini di Firenze.
Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini, il maestro del Coro di Voci Bianche è Sara Matteucci. Posto unico 20 euro; il Concerto verrà poi trasmesso in differita da Rai Radio3.
Il concerto del 13 luglio risulta esaurito in ogni posto e data l’elevata richiesta da parte del pubblico, il Maggio ha dunque deciso di aprire la prova di mercoledì 12 luglio, alle ore 20, proponendola al prezzo di 5, posto unico.
Fra le più note composizioni del ‘900, i Carmina Burana, scritti da Carl Orff tra il 1935 e l’anno successivo, sono una cantata scenica ispirata da 24 poemi tra quelli trovati nella raccolta medievale omonima del XII secolo.
Si chiude quindi l’85°Festival del Maggio Musicale Fiorentino, dopo quasi tre mesi di programmazione che, nonostante il delicato momento per il Teatro, ha visto in cartellone tre importanti rappresentazioni liriche e undici concerti sinfonici, a cui si aggiungono i due concerti fuori cartellone (“L’ultimo libro della giungla” con l’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole, il 6 e la Filarmonica Rossini il 7) tenuti nei primi giorni di luglio e la partecipazione dei professori d’Orchestra al concerto dei The Who dello scorso 17 giugno al Firenze Rocks. Una programmazione accolta con grande calore sia dal pubblico che dalla critica, a partire dal concerto inaugurale del 22 aprile diretto dal maestro Daniele Gatti, alla speciale anteprima del Don Giovanni (opera inaugurale del Festival) riservata al pubblico sotto i 30 anni del 26 aprile, Grande successo anche per gli altri due titoli lirici che hanno caratterizzato le settimane del Festival: Otello e Falstaff.