Venezia, 4 lug. (askanews) – “Il valore della legalità è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento di una società democratica e giusta. La legalità si basa sul rispetto delle leggi e delle norme che regolano la convivenza civile e garantiscono i diritti e le libertà di tutti i cittadini. La Regione del Veneto vanta un Protocollo unico nel suo genere sottoscritto nel 2019 con ventisei parti sociali e poi rinnovato e ampliato nel 2023, ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata. L’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia ha evidenziato come la criminalità organizzata ‘preferisce agire con modalità silenziose, affinando e implementando la pervasiva infiltrazione del tessuto economico-produttivo’. Ben vengano, quindi, iniziative come quella organizzata giovedì 6 dalla Regione Veneto per studiare questo fenomeno criminale e le sue ripercussioni sul mercato produttivo e per evidenziare i presìdi di legalità economica”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, anticipa il convegno organizzato giovedì 6 luglio presso l’Auditorio Cesare De Michelis del Museo M9 (via G. Pascoli n. 11, Venezia Mestre) intitolato “Infiltrazione mafiosa in ambito economico. Analisi del fenomeno e prevenzione”.
Il convegno, promosso dalla Cabina di Regia del Protocollo e gestito da Anci Veneto, si pone come obiettivo di analizzare e prevenire l’infiltrazione mafiosa in ambito economico e le effettive ripercussioni sul regolare funzionamento del mercato e la minaccia alla libera concorrenza tra le imprese. Oltre ad evidenziare e valorizzare il ruolo delle categorie economiche, professionisti ed operatori commerciali, quali presìdi di legalità economica nello svolgimento delle loro funzioni improntate al rispetto delle regole, norme, valori e comportamenti di una professione o di un’attività imprenditoriale, al fine di assicurare e garantire la piena libertà d’impresa e la difesa del sistema economico.
L’introduzione sarà a cura del responsabile della Cabina di regia del Protocollo di Legalità della Regione del Veneto, il consigliere Roberto Bet. Gli interventi prevedono le relazioni di Giovanni Vaia dell’università Ca’ Foscari, Antonio Parbonetti dell’università di Padova, Roberto Flor dell’università di Verona e saranno moderati da Pierluigi Granata della Cabina di regia.
Successivamente, sono previste le partecipazioni delle categorie economiche e produttive e in conclusione gli interventi del Prefetto di Venezia, Michele Di Bari e il vice direttore della Banca d’Italia, sede di Venezia, Stefano Francescon. Questi ultimi due illustreranno le forme di intervento concreto, di natura preventiva, della Prefettura, nell’applicazione della “Legislazione antimafia”, ex D.Lgs nr.159/2011, con particolare riferimento alle c.d. informazioni antimafia, e della Banca d’Italia- UIF – attraverso le funzioni previste dalla normativa antiriciclaggio, ex D.Lgs nr.231/2007.