L’Aquila, 4 lug. (askanews) – E’ stato firmato oggi dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dal presidente della Regione Dubrovnik-Neretva, Nikola Dobroslavi, il rinnovo del protocollo d’intesa “con l’obiettivo di contribuire ad accelerare l’implementazione della strategia europea per la Regione Adriatica e Ionica (Eusair)”. Nel testo del protocollo si legge che tale obiettivo dovrà essere perseguito anche “attraverso lo scambio di esperienze e la collaborazione in tema di sviluppo sostenibile e crescita blu, connettività delle reti di trasporto ed energetiche, transizione verde e lotta ai cambiamenti climatici, cultura e turismo sostenibile, benessere sociale e istruzione e accesso al lavoro”.
Dopo la firma del protocollo, il Presidente Marsilio ha annunciato che “già il prossimo giovedì mattina, su iniziativa di Andrea Putzu, membro del gruppo ECR che presiedo, si riunirà la Commissione interregionale Adriatica-Ionica per stabilire una cooperazione ancora più ampia su un’area più vasta”. Marsilio ha inoltre rappresentato all’omologo Dobroslavi “il grande interesse che le imprese abruzzesi nutrono per lo sviluppo di traffici e relazioni e delle connessioni con il porto croato di Ploce e per il potenziamento della direttrice di traffico merci Est-Ovest, di cui il porto di Ortona e quello di Ploce potrebbero diventare le rispettive porte di accesso”. Nel protocollo d’intesa sottoscritto oggi si legge che “le Parti collaboreranno a progetti e iniziative comuni coinvolgendo gli stakeholder regionali e locali in grado di contribuire al conseguimento degli obiettivi citati”. “Anche se attualmente il traffico delle merci tra i due porti è molto basso,” ha detto Marsilio, “si guarda a una prospettiva di sviluppo futura in cui i Balcani occidentali saranno più integrati con l’Europa. Per questo sono molto soddisfatto della pronta disponibilità mostrata da Nikola Dobroslavić nell’organizzare un prossimo incontro che vedrà il coinvolgimento delle rispettive autorità portuali e delle imprese dei territori, per capire come collaborare e come lavorare per raggiungere prima possibile l’obiettivo di crescita del traffico merci tra le due regioni”.