Bologna, 3 lug. (askanews) – “In Emilia-Romagna i rappresentanti del mondo delle imprese, dei sindacati e dei sindaci non solo di centrosinistra avevano fatto il mio nome” come commissario per la gestione dell’emergenza dopo l’alluvione in Romagna “non perché io sia più intelligente di altri, ci mancherebbe. Ma perché quella filiera istituzionale che aveva ricostruito il terremoto ha funzionato molto bene”. Ora “il governo ha deciso in un’altra maniera. Oggi noi abbiamo il dovere di collaborare con il generale Figliuolo, lo dobbiamo fare nell’interesse degli imprenditori e dei cittadini che hanno perso tutto o tanto”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento con Morning News su Canale 5.
A chi gli chiedeva se Figliuolo fosse “l’uomo giusto nel momento giusto” Bonaccini ha spiegato che “non abbiamo alternativa a credere che lo debba e lo possa essere. Da parte mia troverà tutta la collaborazione possibile” ha chiuso il governatore.