Disordini in Francia, non si fermano le violenze: oltre 1.300 arrestati, agenti feriti anche a colpi di fucile – askanews.it

Disordini in Francia, non si fermano le violenze: oltre 1.300 arrestati, agenti feriti anche a colpi di fucile

  Quarta notte di violenze dopo la morte del 17enne Nahel
Lug 1, 2023

Roma, 1 lug. (askanews) – Continuano i disordini in Francia, la quarta notte di violenze dopo la morte di un 17enne ad un posto di blocco. Un episodio che ha innescato rivolte e tensioni in tutta la Francia. Il numero degli arresti effettuati è salito a 1.311, 406 dei quali a Parigi e nella periferia della capitale. A diffondere i dati – riporta Le Figaro – è stato il ministro degli Interni francese.

I disordini sono stati scatenati dalla morte di Nahel, un ragazzo di 17 anni di origini algerine ucciso a Nanterre durante un posto di blocco da un agente di polizia. Il poliziotto, per il quale è stata disposta la custodia cautelare, ha spiegato di aver agito per legittima difesa.

Secondo un rapporto ancora provvisorio, ci sarebbero stati anche 79 feriti tra poliziotti e gendarmi, 1.350 veicoli bruciati, 234 edifici bruciati o danneggiati e 2.560 incendi registrati su strade pubbliche. Alle 4 del mattino, 58 persone sono state arrestate nella zona di Lione, dove erano stati schierati nel centro della città i mezzi blindati della gendarmeria. Sempre a Lione, 27 poliziotti sono rimasti feriti durante la scorsa notte, sette di loro sono stati colpiti da colpi di arma da fuoco a Vaulx-en-Velin. La prognosi è tra i 5 e i 10 giorni ma uno di loro, ferito all’occhio e alla guancia, dovrà presto essere operato. Ciò che li ha salvati è che erano un po’ lontani, a una ventina di metri da chi ha sparato, spiega Le Figaro riportando le parole di una fonte tra le forze di polizia.