Mosca, 30 giu. (askanews) – Contatti, timide aperture, ma nulla di fatto in concreto, la missione di pace a Mosca del cardinale Zuppi voluta dal Papa per fermare la guerra tra Russia e Ucraina, è stata colta con freddezza dal Cremlino. Zuppi ha incontrato il patriarca Kirill e lo ha invitato a Bologna.
“Per ora non è stato raggiunto alcun accordo. Le chiese lavorino insieme per la pace”, ha detto il patriarca.
“Durante la guerra fredda c’era più dialogo, ora che la guerra è calda ne serve ancora di più”. Il cardinale ha poi aggiunto che “Il Papa non si rassegna e fa di tutto per la pace”.
Zuppi poi ha tenuto poi una messa nella principale cattedrale cattolica di Mosca e incontrato il difensore civico russo per i diritti dei bambini Maria Lvova-Belova, ricercata dalla Corte penale internazionale per le accuse di trasferimento illegale di bambini ucraini in Russia con cui ha affrontato “questioni umanitarie”.