Parigi, 30 giu. (askanews) – Parigi, Lille, Nanterre e Boreaux ma anche tante altre città francesi in fiamme per la terza notte consecutiva di disordini scatenati dalla morte di Nahel, un ragazzo di 17 anni ucciso a Nanterre durante un posto di blocco da un agente di polizia. Sono state arrestate persone durante gli scontri come ha annunciato il ministro degli Interni del Paese, Gerald Darmanin.
“Ieri sera, i nostri agenti di polizia, i gendarmi e i vigili del fuoco hanno affrontato ancora una volta con coraggio una rara violenza”, ha scritto Darmanin su Twitter, “Seguendo le mie precise istruzioni, hanno effettuato 667 arresti”.
Impossibile contenere la rabbia nelle banlieue nonostante il massiccio impiego di forze di polizia in tutto il paese. Il presidenre Macron convoca il comitato di emergenza.