Roma, 30 giu. (askanews) – È aumentato a oltre 650 arresti il numero dei provvedimenti in Francia nella terza notte di disordini scatenati dalla morte di Nahel. Lo ha annunciato il ministro degli Interni del Paese, Gerald Darmanin. Nahel, un ragazzo di 17 anni, è stato ucciso a Nanterre durante un posto di blocco da un agente di polizia. Il poliziotto, per il quale è stata disposta la custodia cautelare, ha spiegato di aver agito per legittima difesa.
“Ieri sera, i nostri agenti di polizia, i gendarmi e i vigili del fuoco hanno affrontato ancora una volta con coraggio una rara violenza”, ha scritto Darmanin su Twitter, “Seguendo le mie precise istruzioni, hanno effettuato 667 arresti”.