Mosca, 30 giu. (askanews) – Spetta ai governi africani decidere se portare avanti la cooperazione con il gruppo paramilitare russo Wagner. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un briefing alla stampa, affermando che la presenza di Wagner nella Repubblica Centrafricana e in diversi altri paesi africani è regolata da contratti che questi hanno stipulato con il gruppo di Yevgeny Prigozhin.
“Per quanto riguarda il futuro degli accordi tra i paesi africani e Wagner, spetta ai governi dei rispettivi paesi decidere quanto siano interessati a mantenere questa forma di cooperazione per garantire la sicurezza delle istituzioni governative”, ha detto Lavrov.
Il ministro degli Esteri ha quindi aggiunto “Non dobbiamo spiegare niente a nessuno dell’ammutinamento di Wagner. Non dobbiamo dare rassicurazioni. Agiamo in modo trasparente, il presidente si è espresso su questo argomento. Tutte le forze politiche nel nostro Paese si sono espresse su questo argomento. Se qualcuno in Occidente ha dei dubbi, beh, questo è il tuo problema. Noi stessi abbiamo seri dubbi sull’adeguatezza di molti leader occidentali”.