Derbent, 29 giu. (askanews) – Ostentazione di forza o necessità di consolidare il suo potere, a quattro giorni dal tentato ammutinamento armato del gruppo Wagner, il presidente russo Vladimir Putin ha lasciato Mosca per la prima volta per un viaggio nella repubblica caucasica del Daghestan. Per lui visite istituzionali ma anche un bagno di folla nella città balneare di Derbent, nel Mar Caspio. Il capo del Cremlino si è concesso a selfie e strette di mano in questa rara apparizione pubblica.
Il leader del Cremlino ha incontrato il capo della regione Sergei Melikov per parlare di turismo.
“Le sanzioni e la politica russofobica hanno fatto sì che i turisti russi abbiano cancellato l’Occidente dalle loro destinazioni con una perdita finanziaria, di reputazione e di fiducia” ha detto Putin al termine dell’incontro.
Il Daghestan affaccia sul Mar Caspio e potrebbe attrarre anche numerosi visitatori dall’estero e i russi stessi.
Inviati del 29/06/23 11:57 — Audio – Putin in Daghestan, primo viaggio dopo ribellione della Wagner