Roma, 28 giu. (askanews) – In Russia “ci sono 5.300 italiani e il ministero degli Esteri monitora la situazione” dopo l’ammutinamento e la marcia su Mosca del gruppo paramilitare russo Wagner. Lo ha rimarcato oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intevista rilasciata a Il Giornale.
Tajani ha quindi ribadito che la marcia su Mosca delle unità di Wagner segna “una crepa nel sistema di potere in Russia, noi seguiamo gli eventi ma non interferiamo, confermiamo il sostegno all’Ucraina aggredita, ma non siamo in guerra con la Russia”.