Bruxelles, 28 giu. (askanews) – Un vero e proprio “euro digitale”, che si affiancherebbe ai contanti e alle diverse forme di pagamento immateriali già esistenti. La Commissione europea ha formalizzato il suo pacchetto di proposte per la creazione di questa nuova valuta virtuale.
Funzionerebbe come un portafoglio digitale, ha spiegato l esecutivo comunitario in una conferenza stampa a cui hanno preso parte il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis e il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni. Consumatori e imprese potranno pagare con l euro digitale in qualunque momento e in qualunque luogo dell area euro.
Il sistema funzionerà anche offline, ha spiegato Dombrovskis, ad esempio per effettuare pagamenti da zone fuori mano o in un parcheggio sotterraneo: “Avere un portafoglio pieno di euro digitali sul vostro telefono, o device, sarà come avere monete o banconote in euro nelle vostre tasche. Sarete in grado di pagare altrettanto facilmente, e non avrete bisogno nemmeno di una connessione internet”.
La nuova forma digitale di valuta assicurerebbe un livello di tutela della privacy analogo agli attuali sistemi di pagamento digitale, e in parte rafforzato, ma non significherebbe la scomparsa del contante. Lo ha sottolineato lo stesso Gentiloni: “Chi lo sceglie potrà continuare a ritirare e pagare in contanti anche se l’euro digitale sarà emesso dalla Bce nel futuro. Questo è importante per la facoltà di scelta, ma in particolare per le categorie più vulnerabili come gli anziani, che si affidano di più al contante”.
Le banche avranno il compito di distribuire in prima battuta questo euro digitale a consumatori e imprese, ma chi non è titolare di un conto bancario potrà aprire un’utenza dell’euro digitale con un ufficio postale o altri enti pubblici, anche locali.
Secondo la proposta tutte le attività commerciali dell eurozona saranno obbligate ad accettare l euro digitale, con eccezioni unicamente per gli esercizi più piccoli che non utilizzano alcun sistema di pagamento digitale.