Roma, 28 giu. (askanews) – “Per me allenare la Sampdoria è come allenare una squadra di Serie A”. Andrea Pirlo si presenta così in conferenza stampa nel giorno della presentazione blucerchiata. “Ho scelto col cuore, sono cresciuto con i miti della Sampdoria dello scudetto, la maglia della Samp e giocare a Marassi era un piacere. Ora avrò l’opportunità di essere protagonista qui e non vedo l’ora di iniziare. Non serviva tanto per convincermi. Ho incontrato il presidente prima dell’acquisizione. Non c’era bisogno di tante parole, allenare la Sampdoria è un obiettivo importante. Quando uno decide di arrivare qua sa bene cosa vuol dire allenare la Sampdoria”. La prima partita da allenatore è stata contro la Samp. “La ricordavamo ieri con il presidente, contro la Samp di Ranieri. Riparto da qui, è passato qualche anno. L’esperienza in Turchia mi è servita tanto, ho lavorato in una società piccola, avevo voglia di crescere, lavorare e ripartire dal basso. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo arrivati a giocarci le partite contro chiunque. Sono cresciuto molto, ora sono più esperto e consapevole. Sono soddisfatto del lavoro svolto fino a qui. Quagliarella? Un amico, ma il futuro dipende dalla società”. “L’obiettivo è lavorare, far sì che sia una grande stagione, dobbiamo preparaci al meglio. La Serie B è diversa dalle altre competizioni, è sempre un campionato importante, dove bisogna dare il 100%. Daremo il massimo per arrivare più in alto possibile”. L’obiettivo dato dalla società: “Abbiamo iniziato ieri, stiamo già lavorando per cercare di creare la squadra per iniziare la stagione. E’ stata salvata da poco, non dobbiamo raccontare sogni alla gente. Bisogna essere realisti, lotteremo per farla ritornare al massimo splendore. Poi i risultati arriveranno”. Si ripartirà dai giovani: “Ripartiremo da un progetto sostenibile per la società, quindi la rosa sarà composta da quelli che ci sono, dai giovani che torneranno e da quelli che potremo prendere. Bisogna avere fiducia ed entusiasmo. Se lavori può succedere di tutto”. Ci sono i presupposti per la Serie A. “Si gioca sempre per vincere, l’obiettivo è di arrivare più in alto possibile. Ci vorrà il tempo giusto per iniziare, non possiamo dire che andremo subito in A ma nei nostri sogni deve esserci questo. Senza sogni non vai avanti”. La Sampdoria è: “una grande sfida per tutti. Abbiamo deciso di intraprendere questa avventura e siamo convinti di portarla avanti nel tempo raggiungendo gli obiettivi. E’ un’occasione per crescere per far vedere che siamo un team”.