Roma, 26 giu. (askanews) – “La sensazione è che si aprano tavoli in continuazione, ma risultati concreti oggi non ce ne sono. Abbiamo preso atto delle affermazioni del ministro che ha letto le nostre proposte. Su molte cose è d’accordo, ma non c’è una risposta concreta su nessun tema”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’incontro sulle pensioni. “Chiacchiere e distintivo non servono – ha detto – non hanno risposto se metteranno mano alla Fornero, non hanno detto se quota 103 sarà riconfermata, non ci hanno detto se ci sarà la pensione per i giovani e cosa ancora più grave non hanno dato una risposta a queste donne che stanno qui, nonostante noi abbiamo posto il problema, di come dare risposta a Opzione donna. Né il ministro né il sottosegretario hanno dato risposte a Opzione donna. Se questo è il modo con il quale il presidente consiglio e il ministro rispondono alle donne c’è da stare preoccupati”.
Bombardieri ha aggiunto che “questo è il risultato di un incontro interlocutorio dal quale usciranno altri tavoli politici e tecnici, ma non c’è una risposta una, precisa, per poter dire ai lavoratori se ci sarà ancora quota 103, se ci saranno i 41 anni di contributi con cui poter andare in pensione. Abbiamo ricordato tutte le cose chieste in campagna elettorale, la risposta è che aspettano di farlo in tutta la legislatura, ma noi dobbiamo misurarci con le cose inserite in manovra e non hanno risposte. Oggi pomeriggio manderanno un ricco calendario di appuntamenti a cui saremo presenti in attesa di avere dati e risposte precise”.