Bruxelles, 26 giu. (askanews) – In vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi, a Bruxelles, la presidente della Commissione Ursula von del Leyen ha scritto ai leader dei Ventisette sottolineando i progressi che sono stati fatti sulla questione dell’immigrazione dell’asilo dopo gli ultimi due vertici Ue, a febbraio e a marzo, in cui era stato affrontato il tema della necessità di “una risposta europea a una sfida comune europea”.
Un punto centrale nella lettera (datata 25 giugno) è l’accento posto sulla cooperazione con i paesi di transito, e in particolare sull’accordo a cui si sta lavoradno con la Tunisia, visto come un modello per accordi di partenariato da sviluppare poi anche con altri paesi vicini. (s
“Questa volta – scrive von der Leyen ai capi di Stato e di governo dei Ventisette – ci incontriamo sullo sfondo dei significativi progressi sulle componenti chiave del nuovo Patto sull’Immigrazione e l’Asilo. L’approccio generale conseguito” dal Consiglio dei ministri dell’Interno dell’Ue l’8 giugno scorso “sul regolamento per la gestione dell’immigrazione e dell’asilo e sul regolamento sulle procedure per l’asilo sono tappe (‘milestones’, ndr) importanti. Il compromesso raggiunto fra gli Stati membri – sottolinea la presidente della Commissione – offre una soluzione raggiungibile ed equa. Che tutelerà anche i diritti dei migranti e dei richiedenti asilo”.
Insieme agli altri elementi del Patto, sullo screening e sulle banche dati dei migranti, “il compromesso consegue un giusto equilibrio fra solidarietà e responsabilità. Fornisce una solida base per cominciare immediatamente le discussioni con il Parlamento europeo, che da parte sua sta dedicando grandi sforzi” a questo tema “ed è pronto con un forte mandato per la fase del ‘trilogo’ (il negoziato tra i tre co-legislatori, ndr). C’è ancora del lavoro da fare e la Commissione – assicura von der Leyen – è pronta a fornire il supporto ai co-legislatotori per assicurare un accordo entro la fine di questo mandato”.
“Lavorare con i partner chiave rimane cruciale per il nostro successo la Commissione lavorerà per nuovi partenariati complessivi con Paesi terzi, basati su una cooperazione reciprocamente vantaggiosa che può sostenere l’impegno per obiettivi comuni e aree di interesse condivise. Il nostro obiettivo – indica la presidente della Commissione – dovrebbe essere di fare della nostra attuale iniziativa con la Tunisia un modello per partenariati simili in futuro”.
Von der Leyen ricorda poi la sua recente visita a Tunisi con la premier italiana Giorgia Meloni e primo ministro olandese Mark Rutte, che, afferma, “ha mostrato il valore dell’approccio ‘Team Europe'”.
“La Tunisia – ricorda la presidente della Commissione – è stata uno dei nostri partner chiave per molti anni. Adesso siamo pronti a rinvigorire le nostre relazioni intorno a un partenariato complessivo basato su cinque pilastri: l’assistenza macrofinanziaria, non appena le condizioni necessarie saranno riunite; il rafforzamento dei legami economici e commerciali; la cooperazione sull’energia verde; l’immigrazione; e un incremento dei contatti tra le persone”.
Il commissario europeo per il vicinato e l’allargamento dell’Ue, Olivér Várhelyi, “dovrebbe finalizzare a breve un memorandum di Intesa con la Tunisia su tutti questi temi”, ha riferiche ancora von der Leyen.