Bonaccini: non indebolire Schlein, ma io alle primarie del PD ho preso quasi la metà dei voti

Roma, 23 giu. (askanews) – Elly Schlein non può essere “messa in discussione” dopo tre mesi, ma si deve anche ricordare che la minoranza aveva vinto tra gli iscritti e aveva preso “quasi la metà dei voti” alle primarie. Lo ha detto il presidente Pd Stefano Bonaccini parlando a ‘Omnibus’ su La7.

“Elly Schlein è legittimamente segretaria”, ha spiegato. “Però vorrei anche ricordare che io vinsi tra gli iscritti, e votarono 150mila elettori, non duecento. E ho preso quasi la metà dei voti degli elettori alle primarie”.

“Io – ha insistito il presidente Pd – ho immediatamente la vittoria di Elly Schlein e ho detto in direzione: guai se mettessimo in discussione la segretaria dopo tre mesi. Perché lo sport più praticato dal Pd da quando è nato è stato, eletto un segretario e un gruppo dirigente, andare immediatamente a indebolirlo per sostituirlo il prima possibile”.

Insomma, ha concluso: “Siamo seduti su un ramo che se lo tagliamo cadiamo tutti insieme, altro che solo qualcuno. Quello non mi appartiene, chi mi conosce sa che non mi appartiene. Detto questo credo che in un grande partito viva una pluralità di idee”.