Genova, 22 giu. (askanews) – La Rai e il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere iniziative di carattere divulgativo per favorire la conoscenza della storia delle migrazioni, anche attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali. L’accordo, che è stato firmato a Genova tra Rai Italia, Rai Canone e Accordi Istituzionali e il Mei, darà nuovo impulso al più importante luogo di “racconto dell’emigrazione” d’Italia.
Al pubblico verrà proposta la nuova sezione “Cervelli in rete”, una nuova postazione realizzata dall’industria digitale creativa Ett Spa e dedicata ai filmati di emigrazione contemporanea prodotti da Rai Italia, che ha raccolto oltre 240 storie dei nuovi modelli della migrazione italiana. L’allestimento evidenzierà storie, connessioni e racconterà le nuove vite e le relazioni che esse hanno con l'”essere italiani”. L’installazione sarà ubicata al piano terra del museo genovese, nello spazio “Santa Brigida”, a conclusione del percorso di visita, dove la sezione espositiva illustra i temi dell’emigrazione contemporanea.
L’accordo, unico nel suo genere, prevederà inoltre la valorizzazione delle iniziative future e congiunte sia nell’ambito dei palinsesti Rai sia attraverso nuove soluzioni multipiattaforma individuate. Verranno inoltre fornite 40 puntate della serie “Gli Italians”, prodotta dalla Direzione Offerta Estero attraverso Rai Italia, in modo da implementare e aggiornare continuamente la nuova postazione “Cervelli in Rete” grazie anche alla vasta rete di videomaker sparsi nei cinque continenti, che puntualmente raccontano le storie di italiani che hanno costruito qualcosa di importante oltrefrontiera. (Segue)