Sanità, Toti: fondo nazionale va aumentato, oggi è troppo basso – askanews.it

Sanità, Toti: fondo nazionale va aumentato, oggi è troppo basso

‘Con Schillaci incontro proficuo: istituito un tavolo tecnico’
Giu 21, 2023

Genova, 21 giu. (askanews) – “Abbiamo istituito un tavolo tecnico con il Ministero, con il presidente Fedriga e alcuni altri governatori che lo accompagneranno per cominciare ad analizzare i temi più urgenti, sperando che possano trovare risposte già nella prossima Legge di Stabilità”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al termine del confronto che si è svolto oggi a Roma presso la sede del Ministero della Salute con il ministro Orazio Schillaci.

“È stato un incontro proficuo – aggiunge Toti – di cui ringraziamo il ministro anche per l’attenzione specifica che ha sempre rivolto alla Liguria. Alcuni temi sul tavolo sono complessi e non di facile soluzione, mentre altri possono essere affrontati e risolti rapidamente. Certamente il ministro ha recepito l’esigenza di erogare in tempi stretti alle Regioni i fondi dovuti ma non ancora ristorati per quanto speso durante l’emergenza Covid e per gli enormi aumenti dei costi dell’energia, oltre alla necessità di aumentare il Fondo sanitario nazionale ovvero le spese di salute sul Pil, oggi troppo basse”.

“Dobbiamo poterci muovere rapidamente – sottolinea il governatore ligure – con maggiore flessibilità e maggiori risorse per i medici che producono e lavorano di più. Abbiamo bisogno di ragionare sulle mansioni e trovare personale. Tutte le Regioni hanno evidenziato la necessità di rivedere la medicina territoriale, anche in prospettiva dell’apertura delle Case di Comunità e di cambiare tutti i tetti di spesa, che oggi impediscono alla sanità pubblica di performare al meglio con le risorse disponibili”.

“Sul lungo periodo – conclude Toti – i temi sono chiari a tutti, anche se complessi e di non immediata soluzione: bisogna intervenire sulle Università per l’apertura del numero chiuso, far fronte alla carenza endemica di alcune professionalità, anche incentivando la vocazione per alcune specialità mediche. Questi sono i temi affrontati dal tavolo tecnico che si riunirà già nelle prossime settimane per un nuovo incontro plenario prima della stesura della Legge di Stabilità, in cui speriamo possano trovare risposte almeno i principali temi sollevati”.