Venezia, 21 giu. (askanews) – Una legge per promuovere e potenziare la partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici nella gestione delle aziende, strumento non solo di democrazia ma anche di relazioni industriali innovative. È l’impegno di Cisl, che in questi giorni ha dato avvio anche in Veneto alla capillare campagna di raccolta firme per sostenere la propria proposta di legge di iniziativa popolare.
“Si vuole provare a superare l’attuale grave frammentazione del lavoro: non ci sono scorciatoie per risolverla, se non dando più valore al lavoro e ai lavoratori. E lo snodo vero è appunto la partecipazione, unico elemento che permette di dare riconoscimento, dignità e qualità al lavoro» spiega Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto: «E ancora la nostra proposta ambisce a innovare le relazioni sociali e industriali apportando beneficio all’intera organizzazione, non solo ai suoi lavoratori. Perché una maggiore partecipazione, lo dicono anche le più recenti indagini, migliora il clima aziendale e rafforza il senso di appartenenza, aumenta la produttività e la competitività dell’impresa, contribuisce a orientare le scelte imprenditoriali verso la sostenibilità sociale, fa crescere pure la capacità attrattiva nel mercato del lavoro”.
“Ma non da ultimo – aggiunge Refosco -, dando più peso e potere ai lavoratori nei luoghi di lavoro si compie un passo fondamentale verso la democrazia, perché si dà attuazione all’art. 46 della Costituzione italiana che riconosce “il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.
Diventata tema di dibattito pubblico già da quando Cisl ne fece lo scorso aprile il primo annuncio, dopo averla depositata alla Corte di Cassazione di Roma, l’iniziativa procede dunque nel suo percorso concreto: da questi giorni è infatti possibile anche per tutti i cittadini veneti iscritti nelle liste elettorali partecipare firmando a sostegno della proposta in tutte le sedi Cisl e nelle sedi comunali, nonché nelle occasioni di presidio sul territorio (mercati, manifestazioni,…).