Roma, 20 giu. (askanews) – Il peschereccio sovraccarico il giorno prima del naufragio al largo delle coste di Pylos. Arrivano nuove immagini girate da un aereo di Frontex il 13 giugno, ore prima della tragedia nelle acque greche, quando l’agenzia europea di sorveglianza delle frontiere e delle coste sostiene di aver lanciato l’allarme.
Continuano le polemiche sull’intervento tardivo della guardia costiera greca che insiste invece sulla resistenza dei migranti a bordo quando si è avvicinata per fornire assistenza al peschereccio. Intanto, però altri tre corpi sono stati recuperati durante la ricerca di sopravvissuti, ma mancano all’appello a centinaia, secondo i sopravvissuti almeno 600. Finora sono state tratte in salvo 104 persone, secondo il conteggio effettuato dalle autorità greche. Il Pakistan sostiene che almeno 300 pachistani sono dispersi e ha proclamato il lutto nazionale.
Molti parenti dei migranti che erano a bordo si sono recati in Grecia negli ultimi giorni in cerca di notizie sulle vittime. E nella Giornata Mondiale del Rifugiato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda come l’Italia sia in prima linea nell’offrire solidarietà, assistenza e accoglienza, ma invoca “un’azione di respiro europeo ed internazionale” per una “urgentissima soluzione strutturale di lungo periodo”.