Roma, 20 giu. (askanews) – La Guardia costiera americana e canadese sono alla ricerca del piccolo sottomarino turistico con 5 persone a bordo usato per raggiungere il relitto del Titanic a circa 3.800 metri di profondità. La spedizione partita il 16 giugno è data per dispersa nell’Oceano Atlantico al largo del Nord America.
Il sottomarino ha iniziato la sua discesa domenica mattina e ha perso i contatti con la superficie poche ore dopo, secondo la Guardia costiera americana, l’ufficiale Robert Simpson:
“Domenica, verso le 17.40, la Guardia costiera è stata informata che la nave di ricerca Polar Prince, che si trovava a circa 1450 chilometri a est di cape Cod, sopra il sito del Titanic, aveva perso contatto con il loro sommergibile con 5 persone a bordo”.
“Il sommergibile ha lasciato la nave per l’immersione verso le 8 del mattino e hanno perso contatto nel giro di due ore. Dopo avere atteso il ritorno, hanno avviato una prima ricerca e non sono stati in grado di trovare niente o nessun segno del sottomarino e hanno contattato la Guardia Costiera”.
Nelle ricerche sono impiegati un C-130 americano e un velivolo P8 canadese munito di un sonar in grado di intercettare il sottomarino.
Tra le persone a bordo ci sarebbe il ricco uomo d’affari britannico Hamish Harding, amministratore delegato di “Action Aviation” che lo scorso anno andò nello spazio. L’ultimo post di Hamish sul suo profilo Instagram annunciava sabato la sua partecipazione alla missione OceanGate Expedition, azienda specializzata nelle discese verso il relitto del Titanic. Una visita il cui costo è di 250.000 dollari.