Firenze, 19 giu. (askanews) – “Sul tema della siccità la Toscana, con un lavoro corale, ha presentato al governo un piano da 800 milioni di opere pronte ad essere cantierabili e che ci permetterebbero di mettere ancora più in salvaguardia una risorsa fondamentale per la nostra comunità toscana. Confidiamo che il Governo dia seguito agli annunci con un impegno altrettanto concerto”. Lo ha precisato l’assessore della Regione Toscana all’Ambiente, Monia Monti, nel corso della prima conferenza regionale sull’Acqua, a Firenze.
“Dopo due anni molto impegnativi in cui le emergenze si sono succedute l’una all’altra, ho voluto fortemente organizzare un momento di confronto sull’acqua con enti, istituzioni, cittadine e cittadini”, ha detto Monni.
“I tavoli tematici che si sono svolti nelle scorse settimane sono stati molto partecipati e hanno offerto spunti importanti per la redazione del Piano della transizione ecologica e del Piano per la tutela dell’acqua. L’obiettivo è una pianificazione moderna, contemporanea che tenga conto del tempo che viviamo caratterizzato dalla crisi climatica. Investiamo ogni anno 100 milioni in manutenzione e altrettanti in nuove opere. Abbiamo cantieri aperti per quasi 500 milioni contro il dissesto idrogeologico. Ma -ha concluso Monni- bisogna lavorare anche sulla causa dei cambiamenti climatici e quindi fare una campagna di lotta e di riduzione delle emissioni climalteranti che passa soprattutto dalla conversione verso le energie rinnovabili”.