Roma, 18 giu. (askanews) – Come nella precedente edizione della Nations League, l’Italia chiude ancora al terzo posto battendo nella finalina i padroni di casa olandesi 3-2. Segna subito Dimarco. Al 20′ bis di Frattesi (brivido Var). L’Olanda cresce nella ripresa e riapre tutto con Bergwijn, ma Chiesa (entrato da dieci minuti) la richiude. Inutile la rete nel finale di Wijnaldum. Questa sera alle 20.45 la finale Croazia-Spagna. Ottima Italia nel primo tempo, che controlla la partita, segna e gioca bene. Male l’Olanda, soprattutto dietro dove balla tantissimo. Dopo sei minuti Italia in gol: cross dalla destra: Retegui prova la rovesciata ma manca il pallone. A quel punto c’è Raspadori, sul centro-sinistra dell’area, che accomoda palla per il mancino di prima di Dimarco. Diagonale vincente ed è 1-0. Al 20′ il raddoppio: dopo il gol annullato alla Spagna, arriva la prima gioia in azzurro (anche questa con brivido Var). Dimarco scatta sulla sinistra e mette in mezzo un cross basso al limite: c’è un rimpallo, poi la palla carambola su Frattesi che si porta avanti il pallone e batte, centralmente, il portiere olandese in area. Nella lente Var, un suo possibile tocco di mano nel controllo. Check over: è tutto buono. Ed è 2-0. Nel secondo tempo tripla mossa per Koeman, molto offensiva: dentro Weghorst, Bergwijn e Wijnaldum per Lang, Geertruida e Malen. Al 51′ Olanda con un volto diverso in questa ripresa. Su un cross deviato, Bergwijn prova la volée di destro dalla destra dell’area: Dimarco lo mura in scivolata. Al 68′ l’Olanda dimezza il divario: Rete di Bergwijn, che aggancia un pallone sulla destra dell’area, finta il tiro saltando Dimarco in scivolata rientrando verso il centro e piazza in rete il pallone col mancino sul secondo palo. Impossibile la parata per Donnarumma (2-1). L’Olanda spinge ma lascia spazi dietro: Chiesa punta l’uomo sulla sinistra fin dentro l’area, sterza sul fondo e mette il cross, basso e arretrato, in mezzo. Van Dijk salva tutto. Passano due minuti e l’Italia fa 3-1: Chiesa punta ancora l’uomo sulla sinistra fin dentro l’area, sterza sul fondo e, questa volta, calcia in porta col mancino in diagonale. Vincente. 3-1 Italia. All’82’ Weghorst batte Donnarumma da pochi passi ma nel rimpallo il tocco di Bergwijn aveva servito Weghorst in fuorigioco, rete annullata dal Var. Ma non è finita: All’89’ Veerman trova una bella imbucata centralmente per il centrocampista della Roma: difficile ma ben eseguito il controllo. Poi col mancino batte Donnarumma sotto la traversa (3-2 per l’Italia). Al 93′ Pellegrini si divora il 4-2. Italia in cinque contro due: il numero 10 riceve dalla destra su tocco orizzontale di Barella, e calcia da posizione centrale in area. Colpisce male, palla larga.