Roma, 17 giu. (askanews) – Attacco terroristico contro una scuola nell’ovest dell’Uganda, a pochi chilometri dalla frontiera della Repubblica Democratica del Congo: nel liceo Lhubiriha, situato a Mpondwe, un gruppo legato all’Isis – le milizie ribelli delle Forze Democratiche Alleate (Adf), che il governo ugandese considera un’organizzazione terroristica – hanno ucciso 41 persone, la maggior parte studenti, nel peggiore attacco di questo tipo degli ultimi 10 anni.
Le milizie islamiste sarebbero poi fuggite in direzione del Parco nazionale del Virunga, in territorio congolese.
“Purtroppo 37 corpi senza vita sono stati ritrovati e trasportati all’obitorio dell’ospedale di Bwera”, ha dichiarato un portavoce delle Forze di difesa del popolo ugandese.
I dormitori degli studenti sarebbero stati incendiati e i ragazzi uccisi a colpi di machete in un assalto notturno avvenuto tra il 16 e il 17 giugno. Secondo fonti di polizia ed esercito, le milizie ribelli avrebbero saccheggiato un negozio di alimentari e potrebbero aver rapito diverse persone, forse 6.
Gli agenti sono arrivati sul posto dopo essere stati avvertiti di “un grosso attacco” al liceo venerdì sera e hanno trovato la scuola che andava a fuoco e cadaveri di studenti sparsi nell’area.