Roma, 16 giu. (askanews) – L’Unione europea rispetti le regole del commercio e non attacchi le compagnie cinesi come Huawei e ZTE con la scusa della sicurezza. L’ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin nella quotidiana conferenza stampa a Pechino.
“La Commissione europea continua a sostenere che Huawei, ZTE e altre società di tlc cinesi presentano rischi per la sicurezza, ma non possono produrre alcuna prova. Questa è una tipica presunzione di colpevolezza e la Cina vi si oppone fermamente”, ha affermato Wang Wenbin.
Wang Wenbin ha anche affermato che Huawei e ZTE operano in Europa da molti anni “e, non solo non hanno mai messo in pericolo la sicurezza europea, ma hanno anche promosso con forza lo sviluppo del settore delle telecomunicazioni europeo e creato notevoli benefici economici e sociali”.
La Commissione europea – ha sostenuto ancora Wang – ha designato pubblicamente i fornitore cinesi come compagnie “ad alto rischio senza basi legali e prove fattuali, il che viola lo spirito della legge ed è anche una flagrante violazione dei principi dell’economia di mercato, del libero scambio e della concorrenza leale che l’Unione europea ha sempre sbandierato”.
Wang ha esortato quindi l’Ue “a rispettare le regole economiche e commerciali internazionali, per evitare la politicizzazione, e ad astenersi dal sopprimere le società di altri paesi in nome della sicurezza”.