Roma, 15 giu. (askanews) – “Da 159 anni sette Principi – che non sono astratti ma la base concreta di un agire quotidiano – guidano la più antica delle associazioni umanitarie: la Croce Rossa Italiana. In 159 anni le sfide sono cresciute a livello di numeri e complessità, così come la capacità di risposta: dalla pandemia alle emergenze internazionali, dai conflitti alle nuove povertà, dall’esclusione sociale alla crisi climatica, dalla diffusione di buone pratiche e corretti stili di vita a quella del diritto internazionale umanitario”. È orgoglioso il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, che in Croce Rossa ha trascorso molti anni. “Oggi celebriamo l’azione incessante delle Volontarie e dei Volontari, del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie che ringrazio, dal profondo del cuore, per quello che mi hanno insegnato e lasciato.
Henry Dunant, padre fondatore del Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, compì una vera e propria rivoluzione culturale nella seconda metà del XIX secolo e gettò il seme di quello che oggi è considerato l’umanitarismo moderno. Oggi, tutta la Regione Lazio, festeggia e ringrazia i 150.000 volontari d’Italia e gli oltre 7.000 presenti sul nostro territorio, attivi in ogni ambito e sempre pronti ad essere testimoni viventi di questi principi, “ovunque per chiunque”. Buon compleanno CRI, orgoglio nazionale!”.