Roma, 15 giu. (askanews) – “Abbiamo presentato una quantificazione complessiva che stimiamo, tra danni della parte pubblica e di quella privata, attorno a 9 miliardi di euro. Poi noi stimiamo in circa 1,8 miliardi le risorse necessarie per sistemare entro l’autunno ciò che se non sistemiamo un evento ordinario rischierebbe di trasformare in evento straordinario”. Lo ha detto il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, al termine del tavolo con il governo a Palazzo Chigi.
“Questa è la parte più emergenziale che abbiamo – ha aggiunto – il governo vuole vedere quel che abbiamo consegnato, ha tutto il diritto di valutare nei prossimi giorni se sia congrua quella cifra ma noi ci aspettiamo che sia la priorità della priorità”.
“Quelle risorse – ha precisato – oggi non ci sono: i 2 miliardi che erano stati indicati” nel decreto servivano anche per finanziare, ad esempio, la cassa integrazione e “i 200 milioni per le somme urgenze e le prime spese per gli interventi emergenziali sono già stati spesi tutti”.