Roma, 14 giu. (askanews) – Le compravendite di case nel primo trimestre dell’anno solo scese dell’8,3% su base annua, a quota 166.745. Lo si legge nel report Gabetti elaborato sulla base dei dati pubblicati da Agenzia delle Entrate.
Anche le principali otto città segnano una variazione tendenziale annua negativa del -13%. Gli andamenti, se comparati con lo stesso trimestre del 2022, sono negativi per tutte le città: Bologna -23,9%, Milano -22,9%, Roma -10,3%, Firenze -9,4%, Torino -7,1%, Napoli -7,0%, Genova -5,5%, Palermo -4,4%. A segnare una battuta d’arresto maggiore sono le città che nel corso del 2022 hanno visto la crescita maggiore delle quotazioni. In queste città come Milano e Bologna, il combinato disposto tra valori elevati e tassi di interesse in crescita ha di fatto escluso dal mercato molti potenziali acquirenti che hanno riorientato la loro ricerca di acquisto nei comuni dell’hinterland urbano o nei comuni più piccoli.
Infatti, secondo l’Agenzia delle Entrate, le compravendite diminuiscono maggiormente nei Comuni Capoluogo (-10,2%) rispetto ai Non Capoluoghi (-7,4%).