Roma, 13 giu. (askanews) – Un attacco missilistico russo ha distrutto un edificio residenziale di cinque piani a Kryvyi Rih, la citta natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il bilancio delle vittime è di almeno quattro morti, salito a quattro persone. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina. Secondo Serhiy Lisak, governatore della regione ucraina di Dnipropetrovsk, ci sarebbero ancora persone sotto le macerie, e altre persone ferite in un altro luogo della città, ha scritto su Telegram. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condiviso le riprese video delle conseguenze dell’attacco di Kryvyi Rih, dicendo “sfortunatamente, ci sono morti e feriti… I terroristi non saranno mai perdonati e saranno ritenuti responsabili per ogni missile che lanciano”.
Intanto, la tanto attesa offensiva dell’esercito ucraino è “difficile” ma “sta progredendo”, aveva sottolineato nell’ultimo messaggio di ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che la sua amministrazione aveva assicurato in giornata di aver riconquistato almeno sette villaggi dalle forze russe. “I combattimenti sono difficili, ma stiamo facendo progressi e questo è molto importante”, ha dichiarato nel suo discorso quotidiano su Telegram, “Le perdite dei nemici sono esattamente al livello di cui abbiamo bisogno”. “Il tempo non è favorevole, la pioggia rende il nostro compito più difficile, ma la forza dei nostri soldati sta producendo buoni risultati”, ha aggiunto Zelensky, salutando il ritorno della bandiera ucraina nei “territori appena liberati”.