Bonn, 13 giu. (askanews) – Continuare ad usare i combustibili fossili è una condanna a morte per milioni di persone secondo Greta Thunberg, la giovane attivista svedese per il clima.
“Sarà impossibile rispettare il limite di 1,5 gradi senza una rapida ed equa eliminazione dei combustibili fossili”, ha detto, riferendosi agli accordi di Parigi, a margine dei colloqui sul clima delle Nazioni Unite a Bonn.
“E che decidiamo di farlo o meno, se non lo facciamo sarà una condanna a morte per innumerevoli persone e lo è già per innumerevoli persone che vivono in prima linea la crisi climatica”, ha aggiunto.