Roma, 12 giu. (askanews) – La formazione di un’area di bassa pressione sui settori più occidentali del nostro Paese determinerà, da questa sera, un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche, a partire dalle regioni nord-occidentali con precipitazioni sparse o diffuse anche a carattere temporalesco intenso in estensione, dalla mattinata di domani, ad Emilia-Romagna e regioni centrali peninsulari.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera-notte di oggi, lunedì 12 giugno, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia, in estensione dalla mattinata di domani, martedì 13 giugno, ad Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, martedì 13 giugno, allerta gialla su gran parte del Piemonte, sull’intero territorio di Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e su settori di Lombardia, Marche e Basilicata. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.