Stoccolma, 9 giu. (askanews) – L’Intelligenza artificiale entra nei musei, direttamente nella creazione dell’opera. Il Museo Nazionale Svedese della Scienza e della Tecnologia di Stoccolma ha esposto la cosiddetta “Statua Impossibile”, una scultura, creata interamente con software e innovative soluzioni di produzione digitale; una fusione degli stili di cinque maestri: Michelangelo, Rodin, Savage, Kollwitz e Takamura.
Dalle immagini di sculture di questi maestri sono state create immagini 2D poi rimodellate in 3D e mescolate tra loro.
“Abbiamo avuto molti tipi diversi di sculture e abbiamo lavorato e addestrato l’Ia per iniziare a identificare i diversi stili e quelli caratteristici di questi maestri – ha spiegato Pauliina Lunde, portavoce di Sandvik, l’azienda che ha progettato la scultura – è stata una delle difficoltà che abbiamo incontrato all’inizio nel trasformare le immagini 2D in 3D”.
“Ma questa è una vera statua creata da cinque diversi maestri che non avrebbero mai potuto collaborare nella vita reale”. Un mix di artisti e concetti, unione di arte e tecnologia.