Roma, 9 giu. (askanews) – “Il presidente di una Regione deve fare il presidente della Regione. Per fare il commissario straordinario di una ricostruzione, che può durare anche fino a 9-10 anni e gestire denaro pubblico, serve un manager, una persona che possa dedicarsi esclusivamente a questo, notte e giorno”. Lo afferma Nello Musumeci, ministro per le Politiche del Mare e per la Protezione Civile in una intervista a La Repubblica.
“Il presidente di una Regione non può mai essere totalmente escluso da un processo di ricostruzione, questo non significa però che debba fare il commissario straordinario”, prosegue in riferimento al presidemnte dell’Emilia romagna, Stefano Bonaccini.
“Sono solo il coordinatore nella fase post-alluvione, visto che sono il ministro alla Protezione civile. La fase dell’emergenza durerà un anno e sono stati stanziati 2 miliardi di euro. Poi ci sarà la fase della ricostruzione e lì di miliardi ce ne vorranno molti di più, ma verranno gestiti dal commissario straordinario”. “Potrebbe essere, certo” l’attuale governatore ma “immagino una figura più manageriale. Il governo – conclude Musumeci – ha diritto di gestire questa fase secondo la sua visione”.