Padova, 9 giu. (askanews) – Con 250 partecipanti, è sold out il 1^ Congresso intersocietà sui prodotti vegetali per la salute (15-17 giugno al Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova) che, per la prima volta, vedrà riunite ben cinque società italiane del settore delle piante medicinali: le Società Italiane di Fitochimica, di Farmacognosia, di Fitoterapia, di Farmacologia e la Società Botanica Italiana Erbe officinali.
Con la collaborazione delle Università di Padova, di Siena e di Napoli, si sono fatte promotrici dell’iniziativa per parlare dell’uso e del ruolo delle piante medicinali nella medicina moderna, dagli integratori ai farmaci.
A inaugurare i lavori, i saluti del direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco Stefano Moro e della prorettrice alla Terza Missione Monica Fedeli, del consigliere Comunale Bruno Cacciavillani, del presidente e della vice presidente di ASCOM Patrizio Bertin e Silvia Dell’Uomo e del delegato dell’Ordine dei Farmacisti Giovanni Pinzerato, che hanno patrocinato il congresso.
Tra gli interventi, la lectio magistralis di Valeria Di Giorgi, direttrice dell’ufficio “Alimenti particolari, integratori e nuovi alimenti” del Ministero della Salute, che parlerà del quadro normativo dell’UE sugli integratori alimentari a base vegetale, e di Alessandro Assisi, Dirigente delle professionalità sanitarie di AIFA, che affronterà aspetti normativi, criticità e innovazione dei farmaci vegetali in Italia.
Accanto alla parte istituzionale con quattro lezioni magistrali, ci saranno sessioni di talk e poster dedicate agli studi sperimentali sulle piante medicinali, in cui ricercatori junior e senior si misureranno presentando le loro ricerche.
A chiusura del congresso, verranno premiati la migliore presentazione e il miglior poster.
Il congresso darà spazio anche alle aziende che si propongono come interlocutrici tra mondo della ricerca e mondo del business, per costruire nuove reti e nuove collaborazioni.
“Riuscire a mettere insieme tutti gli aspetti che riguardano le piante medicinali è il filo conduttore di questa prima edizione del congresso” spiega Monica Montopoli, professoressa di Farmacologia al Dipartimento di Scienze del Farmaco che ospita il convegno nei suoi spazi.
“Parleremo – continua Montopoli – di analisi e messa a punto di nuovi sistemi per migliorare la qualità del fitocomplesso (e cioè la composizione dei principi attivi contenuti nella pianta), di aspetti clinici, terapeutici e tossicologici, di aspetti normativi, fino ad arrivare alle aziende che, interagendo con chi fa ricerca ed è in clinica, identifica nuovi bisogni, nuovi fitocomplessi, ma soprattutto intercetta le problematiche legate al mercato”.