Roma, 6 giu. (askanews) – Dopo la revoca da parte della Regione Lazio del proprio patrocinio al Roma Pride, anche il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato una mozione di Luca Paladini (Patto Civico) che chiedeva, come avvenuto l’anno scorso, che un rappresentante della Regione Lombardia partecipasse al Milano Pride del 24 giugno in rappresentanza dell’assemblea lombarda indossando la fascia verde. Un passo indietro deciso dalla maggioranza di centrodestra dell’assemblea lombarda con 43 no, 23 sì e zero astenuti. Il presidente della giunta, Attilio Fontana, aveva lasciato, come nel 2022, la decisione al Consiglio sottolineando che l’assemblea del Pirellone “è sovrana”.
Una scelta che arriva dopo quella della Regione Lazio, che ha tracciato il solco con le opposizioni. “Non posso accostare il nome della Regione Lazio ad una manifestazione in cui si rivendica la pratica del gpa, l’utero in affitto, che le sezioni unite della Cassazione hanno definito una pratica degradante”, ha ribadito sui social il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, tornando a parlare della revoca del patrocinio della regione Lazio al Roma Pride.