Roma, 6 giu. (askanews) – “La Puglia ha le carte a posto siamo i primi in Italia per la spesa dei fondi europei e siamo tra i primi per la spesa del Fondo di sviluppo e coesione (FSC). L’FSC riveste un ruolo determinante nelle strategie regionali. Abbiamo chiarito che la Puglia è tra le migliori regioni italiane in assoluto rispetto ai problemi che Fitto sta ponendo”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano al termine dell’incontro con il ministro agli Affari europei, le politiche di coesione, il Sud e il Pnrr Raffaele Fitto, a Roma nella sede ministeriale di Largo Chigi.
“Il mio consiglio al ministro Fitto era quello di sbloccare il Fondo di sviluppo e coesione perché si possa immediatamente partire con le oltre 4700 imprese che aspettano le risorse per cominciare a investire in Puglia. Speriamo di riuscire a convincerlo e che questo lavoro di chiarimento di tutti i passaggi sia così rapido da poter cominciare a lavorare. Perché adesso è tutto fermo: il Fondo di sviluppo e coesione e quindi i fondi europei”, ha aggiunto Emiliano che era accompagnato dal capo di Gabinetto, Giuseppe Catalano, e dal responsabile della Struttura speciale regionale Autorità di gestione Por Pasquale Orlando.
“Il ministro Fitto ha teoricamente ragione nel tentare di fare chiarezza sui risultati degli anni passati. Oggi si è parlato anche di cose relative al 2007-2013. Il mio timore è, e lo dico per esperienza, che se esageri nel mettere a posto casa poi alla fine rischi che arrivino gli ospiti e tu stai ancora con i mobili in mezzo. Quindi c’è il rischio grave che questo tentativo di gestire in maniera più corretta tutti i passaggi faccia perdere del tempo sui programmi di spesa futuri. La soluzione giusta secondo me era quella di mettere a posto, ma contemporaneamente far partire il riparto del FSC. E su questo punto, invece, non c’è stato verso. Fitto dice che per far partire i nuovi piani bisogna, invece, spiegare nel dettaglio tutto quello che è successo negli anni passati”, ha aggiunto Emiliano.
“Anche in passato abbiamo fatto questo lavoro con Renzi, abbiamo a lungo battagliato perché il governo non sbloccava i fondi: quando però poi i fondi sono stati assegnati, nel giro di pochissimo i tecnici della regione e i tecnici dei ministeri hanno sistemato tutto e abbiamo avuto risultati molto buoni”, ha concluso Emiliano.
La Regione Puglia nel corso dell’incontro ha consegnato al ministero la documentazione che descrive il lavoro svolto sul FSC 2014-2020. In sintesi, la Regione Puglia ha mantenuto negli anni una capacità di spesa che la contraddistingue in positivo rispetto agli altri territori meridionali e nazionali, come testimoniato dai dati ufficiali.
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