Roma, 6 giu. – Conio è l’App fintech ad aver lanciato il primo wallet Bitcoin per smartphone in Italia. La sua missione è da sempre quella di rendere le cripto e le valute digitali alla portata di tutti. Per questo ha deciso di creare un sistema di custodia multi-signature, che rende facile e sicuro custodire digital asset, e di mettere la propria tecnologia anche a disposizione di importanti banche.
All’interno dell’app è possibile acquistare e vendere Bitcoin in modo veloce e smart e da oggi Conio inserisce nel proprio portafoglio nuove criptovalute che potranno essere acquistate e vendute in un ambiente sicuro e affidabile.
L’ampliamento dell’offerta giunge in un momento di grandi novità per Conio, è notizia di pochi giorni fa infatti la nomina di Orlando Merone, in qualità di Direttore Generale.
Dopo le esperienze in Revolut, Bitpanda e Circle, a Orlando Merone è stata affidata la guida della Unit Wallet & Custody di Conio, dove avrà il compito di guidare l’importante fase di consolidamento e crescita di Conio, rispondendo alle diverse esigenze degli utenti.
Sperimentare e ascoltare le esigenze dei consumatori è da sempre l’obiettivo primario di Conio. Infatti, dopo più di un anno di ricerca e di studio, ha scelto di mettere in atto una vera e propria evoluzione del proprio business inserendo cinque nuovi asset digitali: Ethereum, Cardano, Litecoin, Avalanche e Algorand.
Per far fronte alla crisi in atto nel mondo degli exchange e alla crescente attenzione verso le nuove blockchain da parte di investitori privati e istituzionali, Conio ha quindi deciso di offrire ai propri clienti la possibilità di acquistare queste nuove cripto dalla propria app ufficiale.
Di seguito una breve descrizione delle criptovalute inserite nell’app di Conio: Ethereum (ETH): nata nel 2015, rappresenta la seconda criptovaluta al mondo dopo Bitcoin. Si basa su una tecnologia con cui gli utenti possono eseguire dei programmi, chiamati smart contract, e creare token scambiabili attraverso la rete.
Cardano (ADA): lanciato nel 2017, rappresenta un progetto basato su una blockchain proof-of-stake. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore efficienza in termini di scalabilità, interoperabilità, sostenibilità, costi, consumo di energia e tempi di transazione.
Litecoin (LTC): creata nel 2011, è la soluzione in grado di offrire pagamenti verificati più velocemente di Bitcoin grazie ad una rete più efficiente. Il progetto è stato realizzato per essere utilizzato per piccole transazioni e per essere più utile nell’uso quotidiano con transazioni più veloci e meno costose, anche se ridotte.
Avalance (AVAX): blockchain proof-of-stake progettata nel 2018 dal gruppo di sviluppatori software di nome Team Rocket. Le transazioni sulla sua blockchain vengono confermate utilizzando un metodo unico che richiede molti piccoli sottoinsiemi casuali di partecipanti alla rete per confermare le transazioni prima che queste siano considerate finalizzate.
Algorand (ALGO): fondata nel 2017, si fonda su smart contract e token. Opera con una versione modificata del proof-of-stake, così da riuscire ad aumentare la sicurezza della rete per migliorarne la scalabilità e l’efficienza.
“Il mondo dei digital asset è in grande fermento e gli avvenimenti recenti lo confermano. La crisi di alcuni player del settore ha aperto una fase di consolidamento a favore degli operatori che pongono al centro custodia e sicurezza. Assistiamo, poi, ad un crescente interesse da parte degli investitori privati, di quelli istituzionali e delle banche centrali per nuove blockchain. Abbiamo quindi deciso di ampliare la nostra offerta di valute in app, per garantire ai nostri stakeholder un ambiente affidabile in cui operare.” conclude Christian Miccoli, CEO di Conio.
