Roma, 6 giu. (askanews) – La Cina vede l’accordo Usa-Gran Bretagna-Australia per la costruzione di sommergibili nucleari come una minaccia di proliferazione che mette a repentaglio la sicurezza nel Pacifico meridionale, affermando che gli Usa e la Gran Bretagna hanno trasferito in Australia materiali per costruire tra 64 e 80 bombe nucleari.
“Il partenariato di sicurezza trilaterale USA-Regno Unito-Australia e la sua cooperazione per i sottomarini nucleari creano rischi di proliferazione nucleare, impattano sul contesto internazionale di non proliferazione nucleare e danneggiano il trattato sulla zona denuclearizzata del Pacifico meridionale, minando gli sforzi dei paesi dell’ASEAN per stabilire una zona priva di armi nucleari nel sud-est asiatico”, ha detto Wang Wenbin, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, nell’odierna conferenza stampa a Pechino.
“Secondo le stime degli esperti internazionali di controllo degli armamenti, i materiali nucleari di natura militare che Stati uniti e Gran Bretagna hanno trasferito in Australia possono essere utilizzati per fabbricare da 64 a 80 armi nucleari”, ha detto ancora Wang.
“Se i tre paesi insisteranno per andare per la loro strada, ciò avrà un impatto grave e irreversibile sull’integrità, l’autorità e l’efficacia del sistema internazionale di non proliferazione nucleare e stimolerà anche altri paesi non dotati di armi nucleari a seguire l’esempio, trasformando la regione in un’arena per la corsa agli armamenti”, ha continuato il portavoce. “E’ estremamente irresponsabile e pericoloso – ha detto ancora Wang – mettere la propria sicurezza al di sopra della sicurezza di altri paesi e creare ansia per la sicurezza in altri paesi”.