Roma, 6 giu. (askanews) – Drastico calo delle aspettative di inflazione dei consumatori nell’area euro: nell’ultima rilevazione, effettuata ad aprile, per i prossimi 12 mesi prevedevano in media un carovita al 4,1%, a fronte del 5% registrato a marzo. E secondo questa indagine, condotta dalla Bce, la previsione di inflazione sulla media del prossimo triennio è calata al 2,5%, a fronte del 2,9% della rilevazione precedente.
Nel frattempo l’inflazione media percepita sull’insieme dei passati 12 mesi si è a sua volta attenuata all’8,9%, dal 9,9% segnato a marzo. La Bce precisa che l’incertezza sulle aspettative di inflazione è a sua volta diminuita e che il calo sulle attese di caro vita di aprile ha più che compensato il leggero rialzo che si era registrato a marzo.
Al tempo stesso si sono attenuate le attese dei consumatori sia sulla crescita nominale dei redditi sia sulla crescita delle spese, sempre sui prossimi 12 mesi. Mentre in questa indagine effettuata dalla Bce, le aspettative sull’economia sono diventate meno negative (in media i consumatori prevedono un meno 0,8% del Pil dell’area sui prossimi 12 mesi, rispetto al meno 1% previsto un mese prima), così come quelle sulla disoccupazione (all’11,2% dall’11,7% della precedente rilevazione).