Parigi, 5 giu. (askanews) – A Parigi gli Champs-Elysées sono stati riempiti di banchi, podio e lavagna – che in realtà era uno schermo gigante –
e trasformati in una enorme aula scolastica per ospitare “il più grande dettato del mondo”.
L’evento è stato organizzato dal Comité Champs-Elysées, associazione che promuove e anima il famoso viale. Per partecipare, bastava iscriversi online: i requisiti erano amare la lingua francese e avere almeno 10 anni di età. Alla fine sono stati selezionati con un sorteggio 1.700 partecipanti.
Una insegnante in pensione ha partecipato con il figlio: “Quanti errori hai fatto figlio mio?” “17”. “C’è ancora del lavoro da fare, ma noi ci crediamo… Credo che l’ortografia sia tutt’altro che genetica. Comunque, mi ha detto: mi è piaciuto molto, è stato bello. Quindi questa è la cosa principale, in effetti, che si sia divertito”.
“Sono qui perché è bello, perché è insolito, perché la location è incredibile: il viale più bello del mondo, e poi perché è per combattere l’analfabetismo – dice uno studente di legge – penso che sia importante, soprattutto come futuro avvocato, prendere parte a questa causa”.
“Francamente, ho preferito essere al mio posto come lettore che come studente che fa questo dettato – rivela Augustin Trapenard, giornalista e lettore del dettato – sono abbastanza bravo in ortografia perché leggo molto, e credo che questo sia il primo dei segreti. Ma questo dettato – di cui ero a conoscenza, ma non posso dire nulla – era piuttosto difficile e credo che avrei fatto qualche errore”.