Firenze, 5 giu. (askanews) – “La situazione oggi è di gestione ordinaria. Ormai stiamo imparando questo mestiere che non è il nostro”. Lo ha detto l’assessore con delega alla Protezione Civile della Regione Toscana, Monia Monni parlando del terzo sbarco di migranti al porto di Marina di Carrara (MassA) nel giro di poche settimane.
“Nuovamente dobbiamo ricordare -ha aggiunto Monni- che la nave di Emergency è stata costretta ad affrontare un viaggio particolarmente lungo, peraltro in condizioni meteo avverse. I 29 migranti hanno dovuto affrontare giorni difficili, in condizioni di salute abbastanza precarie, sia fisiche che psicologiche. Ci sono tre minori, due sono ragazze, una delle quali incinta. Sono situazioni molto dure, molto difficili. Dure per le Ong che devono allungare i loro viaggi in mare e fermarsi nei salvataggi. Emergency ha salvato 29 persone, ma avrebbe potuto salvarne di più, ma la norma italiana, il Governo italiano non lo consentono. Dovremo studiare nei prossimi giorni un sistema per rendere più strutturale questa accoglienza, che ormai non è più un’emergenza. Non abbiamo riconosciuto che era emergenza quando l’ha dichiarata il Governo, non lo riconosciamo nemmeno oggi che ci riguarda in maniera diretta. Crediamo che dobbiamo proceduralizzare questo lavoro che dobbiamo fare”, ha concluso Monni.