Trieste, 5 giu. (askanews) – “Sono frutto di un’attenta e lungimirante programmazione, di investimenti importanti e mirati, e di un lavoro di messa a sistema, fatto in squadra, con tutti gli attori che, in Friuli Venezia Giulia, gravitano attorno all’offerta turistica e all’accoglienza del visitatore locale, italiano e straniero, i risultati che oggi vedono il Friuli Venezia Giulia al centro di un’attrazione turistica senza precedenti”.Lo ha sottolineato questa mattina a Udine, alla Dacia Arena, il governatore della Regione Massimiliano Fedriga, intervenuto alla presentazione delle proposte turistiche 2023 in Friuli Venezia Giulia, assieme all’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, illustrazione alla quale hanno preso parte i vertici di PromoturismoFVG.
“Lo scorso anno è stato l’anno dei record, con 9,4 milioni di presenze e il 2023 si preannuncia ancora più rilevante con una previsione di oltre 10 milioni presenze sul nostro territorio regionale – ha sottolineato Bini -. I dati sono più che chiari già per questa prima parte dell’anno: da gennaio a maggio 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, si registra un +14,7% di presenze turistiche che equivalgono a oltre 2 milioni (2.145.700); sono in aumento le presenze straniere (+20,4%), e anche le presenze italiane (+9,5%)”.
“Restando sul 2023, la montagna è quella che registra l’incremento maggiore – ha dettagliato Bini -: Carnia +36,6%, Piancavallo e Dolomiti Friulane +27,5%, Tarvisiano +25,1%. Le città continuano a calamitare il turista: Udine +23,9%, Trieste +16,3%, Gorizia +12,5%, Pordenone +8,7%, con incrementi anche sulle cittadine gioielli d’arte e storia come Grado, Aquileia e Palmanova (+2,5%) e località di costa di forte richiamo come Marano Lagunare e Lignano Sabbiadoro (+5,3%). Insomma un bilancio molto positivo, che lascia aperti importanti margini di sviluppo, su cui intendiamo continuare a lavorare con determinazione e programmazione di lungo periodo”. “Lavoriamo come ‘sistema turismo’ ormai da più 5 anni – ha ricordato Fedriga -. I risultati non sono frutto del caso: nascono da valutazioni attente e dalla scelta precisa di far crescere la nostra regione anche attraverso l’investimento sull’attrattività turistica. Il primo passo che abbiamo fatto è stato quello, fondamentale, di rendere identificabile a livello nazionale e al mondo il Friuli Venezia Giulia”.