Cesena, 3 giu. (askanews) – La Ciclopedonale Puccini della Regione Toscana vince l’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, il premio assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. La proclamazione è avvenuta in occasione della Giornata mondiale della Bicicletta a Cesena “Capitale del Cicloturismo 2023”, nella seconda giornata dei lavori del bike forum dedicato agli operatori turistici locali.
“La Romagna è terra di ciclisti e cicloturisti e quindi credo che sia un asset economico fondamentale e ci siano molti operatori validi che stanno investendo e negli ultimi anni hanno investito in questo settore” ha commentato l’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cesena, Francesca Lucchi, confermando l’impegno del comune romagnolo a sostenere il settore dopo aver già realizzato il progetto “Valle Savio bike hub” che va a creare una rete di operatore qualificati oltre che a un percorso di 180 km sulla vallata.
Il secondo premio va alla Regione Sicilia per Sicily Divide, mentre al terzo posto si classifica la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Ostiglia. Il Premio Stampa e Comunicazione va alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley mentre la menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Abruzzo per Il cammino d’Abruzzo.
“Il turismo sostenibile è per vocazione rispettoso dell’ambiente – ha ricordato Ludovica Casellati, presidente della giuria e ideatrice del premio – l’Oscar del Cicloturismo è un momento di riflessione su come sia necessario imparare tutti a rispettare di più la nostra terra, un momento di formazione per incentivare sempre di più questa forma di turismo a due ruote e di celebrazione di una regione fatta di gente straordinaria che si sta rialzando con il sorriso”.
Il turismo sulle due ruote si è sempre più organizzato, strutturato e porta valore per l’economia del paese, come emerge dal rapporto “Ecosistema della bicicletta” presentato da Banca Ifis in occasione dell’Oscar italiano del cicloturismo a Cesena. “Nel 2022 la nostra stima è di oltre 6 milioni di turisti in bicicletta con 7,4 miliardi di valore distribuiti sia geograficamente sull’intero territorio nazionale sia in termini di comparti economici” ha spiegato il responsabile dell’ufficio studi, Carmelo Carbotti.
Dalle strutture ricettive ai trasporti, dalla ristorazione all’enogastronomia, dallo shopping ai tour di gruppo, il boom dell’utilizzo della bicicletta cambia il comportamento dei turisti e deve cambiare l’accoglienza turistica. Come ha spiegato la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli: “Ormai c’è una fortissima richiesta anche perché tutta questa voglia di sostenibilità e di attenzione all’ambiente si sposa benissimo con questo turismo e la conoscenza dei territori”.
C’è una congiuntura favorevole perché esploda l’andare in bicicletta, tanti sono i fattori che favoriscono questa esplosione come ha ricordato il responsabile turismo di Legambiente, Sebastiano Venneri: “E’ una stagione felice dovuta a una serie di concause: l’innovazione tecnologica, il boom delle e-bike e delle bici a pedalata assistita che hanno reso ciclabili tanti territori ma hanno reso anche cicliste tante persone che hanno scoperto la possibilità non solo di pedalare ma anche di fare viaggi con la bicicletta”.