Roma, 2 giu. (askanews) – La UEFA ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti dell’allenatore della Roma, José Mourinho, “per insulti e linguaggio offensivo nei confronti di un ufficiale di gara”. L’indagine è relativa alla finale di Europa League tra Siviglia e Roma, vinta 5-2 dopo i rigori dalla squadra spagnola e giocata due giorni fa alla Puskas Arena di Budapest.
Sulla società giallorossa è stata anche aperta un’inchiesta per “condotta scorretta della squadra” e dovrà rispondere di “lanci di oggetti, accensione di fuochi di artificio, atti di danneggiamento” da parte della sua tifoseria.
L’Organo di Controllo, Etica e Disciplina (CEDB) della UEFA, si legge in una nota, “deciderà a tempo debito sulla questione”.
La società giallorossa dovrà inoltre rispondere di “crowd disturbances”, sostanzialmente delle intemperanze dei propri tifosi.
Mourinho aveva fortemente criticato al termine della finale l’operato dell’arbitro inglese Anthony Taylor, con cui aveva già polemizzato in Premier League ai tempi in cui era manager del Chelsea. Ieri tra l’altro il direttore di gara, arrivato all’aeroporto di Budapest con la famiglia per rientrare a casa, era stato pesantemente contestato dai tifosi giallorossi, anche loro presenti nello scalo per rientrare nella capitale con i vari voli in partenza.
Procedimenti disciplinari aperti anche nei confronti del Siviglia. La società andalusa dovrà rispondere di “condotta impropria della squadra” e, in merito al comportamento della sua tifoseria alla Puskas Arena, di “invasione del terreno di gioco, lancio di oggetti e accensione di fuochi d’artificio”.